Echi da Babele. La voce del traduttore nel mondo editoriale (Edizioni Santa Caterina, presentazione di Massimo Bocchiola, pp. 280, euro 18) è da questo mese in distribuzione nazionale.
Venti casi editoriali che sondano le profondità del mondo della traduzione letteraria, accompagnando il lettore nell’intricato labirinto del transito linguistico attraverso 20 scorci di luoghi e culture diverse, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Messico alla Francia, dal Giappone alla Gran Bretagna.
Tradurre è un’arte silenziosa e discreta, spesso nascosta allo sguardo del lettore. Autore in incognito, il traduttore vive da sempre diviso tra il dovere di rispettare il testo e l’urgenza di renderlo comprensibile nella lingua d’arrivo.
Valicate le frontiere, in queste pagine Rodari si ritrova a testa in giù, Malaussène impara l’italiano e il commissario di Vigata si presenta: “Montalbano je suis”. Attraverso ricerche d’archivio, materiali inediti e testimonianze dirette, Echi da Babele svela i retroscena del mondo della traduzione in più di 20 casi editoriali, da Gomorra al Trono di Spade, dalla Dickinson alla Rowling, da Queneau a Murakami.