E’ in libreria il saggio di Francesco Ceraolo Il teatro contemporaneo (Il Mulino. 12 euro, pagine 152). Il teatro è una pratica antica quanto l’uomo. Insieme alla filosofia e alla matematica, è all’origine della cultura occidentale.
Per secoli andare a teatro ha significato consumare un rito culturale e politico attorno al quale si sono costruite classi sociali e formate intere coscienze nazionali. E oggi, seppur sovrastato dalla capacità di rappresentare storie e personaggi del cinema e della nuova serialità televisiva, rimane un modello per ogni altra pratica della cultura e dello spettacolo.
Dalla nascita della regia al concetto di performatività, dall’invenzione del grande attore a quella dello show business, l’autore ci conduce dietro le quinte, tra gli attori, sulle scene e tra il pubblico. Alla scoperta di un’arte ancora in grado di dare sostanza al vivere comune.
Francesco Ceraolo insegna Storia del teatro all’Università del Salento. Tra i suoi libri ricordiamo «Registi all’opera» (Bulzoni, 2011), «Verso un’estetica della totalità» (Mimesis, 2013), «Teorie dell’evento» (a cura di, Mimesis, 2017).